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Autore: A. Clerici

Collana: BT - 04 - Set 97 - L’energia del futuro

Note:
La trasformazione a ciclo combinato di parte delle centrali a vapore esistenti rappresenta forse l'aspetto fondamentale nel processo di liberalizzazione/privatizzazione del sistema elettrico italiano. Tale aggiornamento non va visto come un aumento della potenza disponibile (non necessaria a breve) ma come "efficientizzazione" del parco di generazione. Tenendo quindi conto che per ottenere la massima efficienza nella trasformazione in ciclo combinato si arriva ad una potenza di centrale circa tripla rispetto a quella del gruppo a vapore di partenza, solo una parte degli attuali gruppi ad olio necessita una trasformazione.E' importante che tutti i consumatori e non solo i clienti idonei individuati dalla direttiva Europea, possano usufruire dei vantaggi derivanti da questo tipo di interventi, che quindi dovrebbero poter essere realizzati su larga scala e non solo su impianti mirati al libero mercato.