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Riduzione dell'emissione di NOx nelle centrali termoelettriche dell'ENEL SpA. Trattamenti e prove eseguite nelle centrali termoelettriche di Brindisi e Rossano

Pubblicazione


Autore: A. Massa, A. Labonia, G. Picariello, S. Bertacchi

Collana: AA - 1996 Capri - Energy and Environment towards the year 2000

Note:
L'impiego di combustibili fossili per la produzione di energia termoelettrica genera fumi contenenti vari tipi di ossidi di azoto NOx. Poiche` la formazione di NOx e` favorita dalle alte temperature, nei fumi di combustione l'ossido di azoto e` presente nelle percentuali di 9-95% degli NOx totali. La formazione degli NOx avviene per due motivi principali: 1) ossidazione dell'azoto organico contenuto nel combustibile (fuel NOx); 2) ossidazione dell'azoto dell'aria comburente (thermal NOx). Le tecniche di riduzione delle emissioni di NOx possono essere raggruppate in due filoni principali: - riduzione della formazione degli NOx in caldaia mediante tecniche primarie che prevedono la modifica degli attuali sistemi di combustione: Burner Out Of Service (BOOS), bruciatori low-NOx, Over Fire Air (OFA), gas mixing e reburning. - Trattamento del gas di combustione per rimuovere gli NOx formati.


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