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Autore: S. Masi, F. De Pace, A. Di Biase, S. Ascoli

Collana: BT - 12 - Giu 01 - Utilizzazione termica dei rifiuti

Note:
Il presente lavoro vuole mettere a fuoco le problematiche legate all’utilizzo di impianti di

termodistruzione con recupero energetico integrati in sistemi con rilevanti raccolte

differenziate. Il rispetto degli obiettivi imposti dalla normativa, ovvero il loro superamento,

comporta sensibili variazioni della qualità delle frazioni residue con il rischio di farle

discostare troppo dalle condizioni di utilizzo ottimale delle tecnologie di combustione.

Operando indagini dirette sulle frazioni provenienti dalla raccolta differenziata nel comune

di Potenza, nel quale la RD si attesta all’11% (senza raccolta di Organico), è stato definito il

comportamento alla vagliatura delle singole frazioni. Sono state effettuate prove

nell’intervallo di vagliatura 40-120 mm ottenendo i dati per la stima corretta della qualità

della frazione residua dalla raccolta differenziata sottoposta successivamente alla suddivisione

in due flussi, da avviare all’incenerimento ed ai trattamenti biologici.

È stato in ultimo effettuata una valutazione del potenziale energetico dei rifiuti urbani

prodotti in Basilicata dove il piano di gestione, recentemente varato dall’amministrazione

regionale, ha previsto l’utilizzo della termodistruzione a valle di sistemi di selezione

meccanica in misura di circa il 40% della produzione complessiva.