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Autore: M. WIilf, R.H. Gerard

Collana: AA - 1995 Camogli - Esperienze di gestione e riuso delle acque urbane e industriali come nuova fonte di risorse

Note:
Uno dei primi impianti di trattamento mediante osmosi inversa per il recupero di acque di scarico di processi industriali è installato presso la Centrale Elettrica di San Juan, New Mexico, USA. L'unità di osmosi inversa tratta 8.000 m3/g di acque di scarico (blow - down) della centrale miscelate con acque di scarico civili.

I moduli permeatori Hydranautics in acetato di cellulosa di questo impianto sono in funzione dal 1982.

Un secondo impianto di osmosi inversa operante in condizioni simili è installato alla Centrale Bayswater - Liddet in Australia. Questa unità RO, che iniziò a funzionare nel 1986, ha una capacità di 35.600 m3/g e consente un recupero totale con risultati effettivi di "Zero discharge".

La tecnologia dell’osmosi inversa è stata applicata con successo anche al trattamento di acque di drenaggio-agricole; due esempi di impianti di desalinizzazione di grandi dimensioni sono quello di Arlington e quello di Yuma.

Il desalinizzatore di Arlington, nella Contea di Riverside, California, iniziò ad operare nel 1990. Questo impianto tratta acque di drenaggio (irrigazione) di aree agricole aventi approssimativamente salinità (TDS) di 1000 ppm (TDS = Total Dissolved Sohds) ad alta concentrazione di nitrati (100 ppm) e SiO2 (40 ppm). L'impianto produce 22.700 m3/g di acque a bassa salinità che vengono reintrodotte nel sottosuolo per compensare la falda acquifera.

L'impianto di Yuma, che è tuttora il maggior impianto del mondo di osmosi inversa ha una capacità di 280.000 m3/g. L'obbiettivo iniziale dell'impianto fu quello della riduzione di salinità dei fiume Colorado proveniente dal Messico. La sezione dell’impianto nella quale sono installate le membrane Hydranautics ha una capacità di 85.000 m3/g ed è operativa dal 1992.

L'ultima applicazione discussa in queste pagine è l'impiago dell'osmosi inversa per il trattamento di acque di scarico civili. Uno dei migliori esempi conosciuti in questo senso è quello dell'unità osmotizzatrice operante presso la Water Factory 21, Orange County, California. Questo impianto RO ha una capacità di 19.000 m3/g e consente di ridurre la salinità di acque di scarico cittadine dopo un trattamento terziario.