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Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Combinazione di un ciclo di potenza ad emissione quasi nulla con l’isolamento di CO2

Pubblicazione


Autore: P. Mathieau, R. Dubuisson, S. Houyou, R. Nihart

Collana: CA - 54 - L Aquila 1999

Note:
Il cosiddetto ciclo MATIANT appartiene alla famiglia dei cicli CO2/O2 che usano il CO2 come fluido da lavoro e l’O2 come ossidante. La sua caratteristica essenziale è quella di rilasciare un flusso costante di CO2 generato nel processo di combustione, allo stato liquido e/o supercritico ad alta (250-300 bar) o media pressione (80-110 bar). Il CO2 prodotto, rimosso dalla corrente fluida senza l’uso di MEA scrubber o membrane, non viene rilasciato in atmosfera; anzi, esso è sotto controllo per un auspicabile riutilizzo nell’industria consentendo il recupero di combustibile fossile da giacimenti chimicamente stabili; qualora ciò non sia possibile, esso è disponibile per un isolamento di lunga durata.

Le prestazioni del ciclo MATIANT sono calcolate su un modello ottimizzato; con riferimento ai dati utilizzati il suo rendimento oscilla dal 40 al 50%.

Nel presente articolo viene presentata un’applicazione particolare del ciclo MATIANT: la fornitura di CO2 alle condizioni volute per l’incremento del recupero di metano dai giacimenti di carbone. Effettuata l’estrazione di metano, il giacimento ormai vuoto può essere usato per un isolamento a lungo termine del CO2.


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