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Autore: F. Tozzi

Collana: BT - 11 - Giu 00 - L'acqua e il vapore nel settore chimico e petrolchimico

Note:
Il crescente uso di acqua demineralizzata a scopo industriale e civile richiederà in futuro una drastica diminuzione dei costi specifici. L'innovazione nel campo delle tecnologie di osmosi inversa propone la possibilità di raggiungere obiettivi d'investimento davvero allettanti. Tutto ciò aggravando le problematiche d'esercizio riguardo la gestione operativa di questi sistemi. Quanto segue è focalizzato sul ruolo chiave giocato dai trattamenti chimici e dai controlli essenziali per traguardare i sempre più "ambiziosi" obiettivi finanziari in questo campo.

Le attuali stime di investimento effettuate su sostituzione impianti di demineralizzazione a scambio ionico con sistemi a membrana osmotizzatrice portano generalmente a risultati molto vantaggiosi. Muovendo da analisi dei costi legate principalmente ad acqua sorgente, additivi di rigenerazione, costi energetici e manutentivi, si giunge a risultati quantificabili tramite il R.O.I. (Return On Investment).

Qualitativamente è vero che i grandi vantaggi economici associati alla accessibilità di sorgenti acquifere di basso pregio (con opportuno pretrattamento) ed ai costi operativi relegati principalmente nei costi energetici. A questo si aggiunga un generale alleggerimento delle procedure operative di gestione muovendo da impianti a scambio ionico verso purificazione a membrana.