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Autore: T. Pellegrini, F. Amodio

Collana: BT - 08 - Mag 99 - Utilizzazione termica dei rifiuti

Note:
Nell’articolo sono descritti i principi di funzionamento di una nuova tecnologia che sfrutta la termo-espansione lenta di una miscela di polveri (patente n° 4, 369, 719 - U.S.A.)

Il meccanismo di azione è prevalentemente fisico e quindi è attivo contro tipi di fouling a composizione chimica diversa, con differenti punti di fusione e caratterizzati da differenti forze di sinterizzazione.

Il prodotto viene iniettato nel forno inceneritore o a monte della caldaia di recupero a seconda della localizzazione e della gravità dei problemi di fouling tramite appositi iniettori o polverizzatori ad aria compressa a bassa pressione.

La finestra di temperatura per il dosaggio è 750 - 1.300°C.

I principi attivi del prodotto si mescolano ai depositi e, grazie al cambio di volume per espansione termica, inibiscono la crescita di depositi duri favorendo altresì l’azione di pulizia «in linea» dei soffiatori.