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Autore: G. M. De Pratti
Collana: BT - 08 - Mag 99 - Utilizzazione termica dei rifiuti
Note:
A seguito della revisione della normativa in materia di rifiuti operata in Italia tra il 1997 ed il 1998 (D. L.vo n° 22/'97 e sue variazioni e norme attuative) e del progresso e delle innovazioni tecnologiche verificatisi nel settore dell'incenerimento dei rifiuti, la costruzione di impianti di termodistruzione dei rifiuti sta ricevendo un nuovo impulso sia nel campo classico dell'incenerimento che in quello degli impianti di pirolisi (gassificazione e degassificazione) dei R.S.U.
Uno dei problemi per lo sviluppo di tali impianti sul territorio, è rappresentato dalla questione dell'impatto ambientale loro imputabile e quindi nella localizzazione dei siti per l'installazione degli stessi impianti.
Dopo aver analizzato le principali tipologie di impianto per il recupero energetico dalla termodistruzione dei rifiuti solidi urbani, la presente memoria esamina le principali caratteristiche dell'impatto causato da tali impianti indicando le componenti ambientali e i fattori di impatto coinvolti.
Successivamente per un impianto di incenerimento e per uno di pirolisi di R.S.U., operanti comunque con recupero energetico (produzione di energia elettrica immessa in rete), si effettua una valutazione sommaria attraverso l'applicazione di una matrice di Leopold risolta poi con l'impiego di un applicativo commerciale.
Per dare sostanza all'analisi svolta si è ipotizzato di applicare lo studio ad un'area del territorio marsicano della provincia dell'Aquila (Piana del Fucino).
I risultati dell'analisi sono commentati e si svolge brevemente anche una loro analisi di sensibilità.
I dati vengono confrontati anche con indicazioni disponibili in letteratura sull'argomento.
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