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Autore: G. Riva, E. Smedile, A. Panvini

Collana: BT - 08 - Mag 99 - Utilizzazione termica dei rifiuti

Note:
E' ormai ampiamente riconosciuta la validità dell'impiego della LCA (Life Cycle Analysis) quale strumento di provata efficacia per la selezione di un sistema ottimale di gestione dei rifiuti.

La possibilità di predisporre un bilancio ambientale lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti, rende tale metodologia particolarmente adatta per la valutazione dell'impatto ambientale dei sistemi di produzione di energia da rifiuti agroforestali ed agroindustriali che non può essere limitata al solo impianto di conversione energetica.

Negli anni recenti alcuni gruppi di ricerca (soprattutto in Danimarca, Germania, Olanda, Francia, Svezia) hanno studiato approfonditamente l'applicazione della LCA a tali sistemi complessi. Pur essendo i metodi adottati abbastanza simili, i risultati non sono del tutto comparabili principalmente a causa di differenti criteri di scelta dei parametri e delle categorie di impatto.

A livello di Commissione europea vi è molto interesse per un più esteso uso della LCA, ma viene sentita l'esigenza di poter disporre di una metodologia il più possibile standardizzata.

Da ciò nasce il progetto Biofit (Bioenergy for Europe) cui partecipano sette Paesi dell'Unione europea (Austria, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda) e la Svizzera.

Obiettivo fondamentale del progetto è di produrre - per la prima volta in Europa - una metodologia specifica di elevato livello qualitativo in grado di rendere disponibile per i Paesi dell'Unione uno strumento di uso comune e di agevole applicabilità ai sistemi bioenergetici.

L'applicazione della metodologia a casi pratici (biocombustibili, residui forestali, liquami zootecnici) consente di verificarne la funzionalità e costituisce un ulteriore aspetto innovativo del progetto.