Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Data: 10/09/2010

Autore: M. Cellura, S. Minestrini, G. Rizzo, G. Silvestrini

Collana: CA - 63 - Palermo 2008

Note:
Questo articolo informa preliminarmente sulle azioni intraprese dall’APAT, su mandato dell’Unione Europea, per la predisposizione di un marchio Ecolabel europeo per gli edifici. Questa azione si colloca nel contesto delle iniziative che tendono a mettere a punto criteri e metodi in grado di fornire un giudizio integrato e sintetico sulle prestazioni complessive degli edifici, ivi incluse quelle ambientali. Da questo punto di vista, la definizione di un marchi Ecolabel può essere vista come la naturale evoluzione della direttiva europea sulle prestazioni energetiche degli edifici che, come è noto, sta innescando un positiva rivoluzione nel mercato dell’edilizio, innalzandone la qualità.
Attualmente, si è insediato presso l’APAT un gruppo di lavoro (AHWG) del quale fanno parte rappresentanti italiani e partecipanti provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea. Dopo le prime riunioni, finalizzate alla definizione degli ambiti di lavoro e degli edifici destinatari del Marchio, si stanno individuando i criteri che caratterizzeranno l’Ecolabel per gli edifici.
Nella seconda parte dello scritto,gli autori delineano alcune ipotesi originali secondo le quali potrebbe svilupparsi la definizione di criteri e procedure per l’attribuzione di un marchio Ecolabel agli edifici. In particolare si analizza la possibilità di adoperare in parte lo schema proposto dal vigente marchio Ecolabel per i servizi di ricettività turistica, analizzando la trasferibilità dei criteri proposti per gli alberghi agli edifici residenziali e commerciali. Infine, viene segnalata la necessità di definire esplicitamente, nell’ambito della procedura per l’assegnazione del marchio, i requisiti indoor minimi che gli edifici devono fornire agli occupanti.