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Data: 10/09/2010

Autore: Simone Ferrari, Marco Bonomi

Collana: CA - 63 - Palermo 2008

Note:
Rispetto a molte altre realtà universitarie nazionali il Politecnico di Milano si attesta su consumi energetici specifici di buon livello. E’ altrettanto vero che tale livello è comunque inadeguato alle nuove esigenze di risparmio energetico (anche in riferimento alla Direttiva Europea sul efficienza energetica degli edifici) e di riduzione delle emissioni inquinanti volte al perseguimento degli obiettivi di Kyoto.
A causa dell’eredità di manufatti edilizi a suo tempo concepiti con scarsa attenzione alle questioni energetico-ambientali, infatti, i sistemi edilizi (gli involucri e gli impianti) del Politecnico presentano in linea di massima livelli energeticoprestazionali del tutto anacronistici rispetto ai nuovi requisiti.
Le strategie di riqualificazione energetica del parco edifici, qui come altrove, possono convenzionalmente ricondurre all’adozione di soluzioni tecnologiche edilizio-impiantistiche più efficienti, con l’eventuale ricorso alle fonti di energia rinnovabile, ma anche, secondo un approccio meno diffuso, all’implementazione di soluzioni tecnologico-impiantistiche per controllare gli inutili sprechi di energia che tipicamente ricorrono nei sistemi edilizi in fase d’uso.
Il presente studio, infatti, è stato svolto al fine di valutare diversi scenari di riduzione degli sprechi energetici a seguito di interventi mirati ad una gestione “comfort on demand” dell’energia erogata negli spazi vissuti del parco edifici del Politecnico
di Milano.
A tale scopo è stata condotta una prima indagine-pilota negli ambienti interni ai ventisette edifici del Campus Leonardo, Bonardi, Bassini e Golgi Clericetti (per un totale di circa 3 700 ambienti).
In funzione delle caratteristiche degli ambienti analizzati, e delle strategie di riduzione dei consumi ipotizzate, è stato possibile valutare il potenziale risparmio energetico e la riduzione delle emissioni ad effetto serra conseguibili, nonché individuare le migliori strategie di intervento dal punto di vista dei tempi di ritorno dell’investimento.