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Autore: S. Consonni, F. Viganò
Collana: 2007, numero 09
Note:
La produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR) a partire da Rifiuto Urbano Residuo (RUR) richiede una serie di trattamenti meccanico-biologici. Tra essi la bio-essicazione, dove buona parte della frazione organica del RUR è ossidata, generando un refluo gassoso chiamato “aria viziata”. Questo studio valuta le implicazioni energetiche (Parte prima) e ambientali (Parte seconda) dell’integrazione tra il processo di bio-essicazione del RUR e la termoutilizzazione del CDR in letto fluido circolante. L’integrazione è realizzata utilizzando parte dell’aria viziata quale comburente del termoutilizzatore. I bilanci di massa e di energia del sistema integrato sono confrontati con quelli di un sistema dove la produzione di CDR ed il suo termoutilizzo avvengono in modo indipendente, nonché con quelli del convenzionale sistema dove il RUR è direttamente termoutilizzato in un combustore a griglia. Oltre che il rendimento complessivo della filiera, questi bilanci consentono di valutare le emissioni dei principali macro e micro-inquinanti. I risultati mostrano che l’integrazione tra bio-essiccazione e termoutilizzazione del CDR ha effetti negativi, seppur marginali, per quel che riguarda le prestazioni energetiche e, comunque, tutte le soluzioni considerate basate sulla produzione di CDR presentano prestazioni energetiche nettamente inferiori a quelle dell’impianto basato sulla termoutilizzazione diretta del RUR in impianto a griglia.
Nella parte seconda si discute l’effetto dell’integrazione sulle emissioni in atmosfera. La termoutilizzazione diretta del RUR in combustore a griglia emerge come la soluzione migliore anche dal punto di vista ambientale.
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