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Le analisi dei nutrienti organici e azotati nelle acque superficiali

Pubblicazione


Autore: R. Beltramini

Collana: AA - 1991 Gardone Riviera - Valore dell'acqua: sprechi, uso razionale, tecnologie

Note:
Le sostanze cosidette "nutrienti" nelle acque superficiali, ed in particolare i composti di carbonio, azoto e fosforo, sono da sempre normalmente presenti in tutte le acque del globo terrestre. L'uomo ha cominciato a preoccuparsene solo con l'avvento dell'industrializzazione e dell'agricoltura intensiva, in quanto con l'aumentare delle quantità riversate nelle acque, il normale ciclo biologico di decomposizione dovuto all'azione batterica cominciava a richiedere tempi superiori ai tempi di deflusso dei corsi d'acqua interessati.
A parte l'intrinseca tossicità di alcuni dei nutrienti riversati nelle acque superficiali, tutti sono responsabili della proliferazione anomala della fauna batterica provocando quindi:
- conseguenze biologiche - la funzione di decomposizione aerobica è in realtà un processo di ossidazione, che come tale oltre a produrre anidride carbonica assorbe ossigeno dalle acque. Quando l'impoverimento di ossigeno supera la soglia vitale per le specie animali queste scompaiono e nel peggiore dei casi cessano di esistere anche le condizioni di vita dei batteri con relativo arresto di ogni forma vitale.
- conseguenze sanitarie - tra batteri ed alghe che prolificano a spese dei nutrienti nelle acque, alcuni sono tossici o portatori di infezioni. Considerando l'acqua sotto l'aspetto dell'utilizzo umano, diventa problematica in particolare la potabilizzazione.
I metodi internazionali di monitoraggio del grado di inquinamento: BOD5 - COD - TOC


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