Rivista La Termotecnica - Accesso riservato soci CTI

Autore: La redazione

Collana: 1999, numero 07

Note:
Il patto per l'ambiente, siglato da un gruppo selezionato di grandi aziende e da numerose organizzazioni imprenditoriali, prevede tra i suoi obiettivi, l'aumento del livello di efficienza energetica del Sistema Paese, l'abbattimento delle emissioni di gas (inclusi quelli che provocano l'effetto serra) e le altre sostanze, la diminuzione dei rifiuti nocivi o pericolosi. E' un programma impegnativo che richiede alle imprese di affrontare in modo nuovo l'intero ciclo produttivo. Gli strumenti sono quelli messi a disposizione dalla tecnologia, ma anche l'adozione di nuove procedure come, ad esempio, il reporting e la certificazione ambientale, nonché la gestione integrata del ciclo dei rifiuti e l'introduzione di nuovi contenuti e nuove competenze nell'attività di formazione.Fiat Auto rappresenta un punto di riferimento importante per il sistema industriale italiano e non solo: gestisce infatti attività produttive anche in Sud America (Argentina e Brasile) ed in altri Paesi europei (Polonia, Russia, Turchia). In tutto sono una ventina gli stabilimenti; le politiche ambientali adottate in questi paesi non sono sostanzialmente differenti da quelle avviate in Italia: "La tutela dell'ambiente e delle risorse è un tema di dimensione planetaria, che non può avere confini geografici", rileva Paolo Scarso Borioli, direttore dell'Ente energia ed ecologia della Direzione Ambiente e politiche industriali di Fiat Auto che espone in questa intervista a "La Termotecnica", le principali iniziative in atto, in questo settore, negli stabilimenti dell'azienda.