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Autore: M. Capobianco, S. Marelli
Collana: CA - 61 - Perugia 2006
Note:
L’impiego della sovralimentazione nei motori automobilistici è destinato ad estendersi, nel medio periodo, anche ai propulsori a benzina, per i quali è necessario contenere le emissioni di CO2. In tale ambito, la riduzione della cilindrata (downsizing) potrà essere associata all’impiego di specifiche tecnologie quali l’iniezione diretta del combustibile, la sovralimentazione ed il controllo delle valvole. L’ottimizzazione del sistema non può prescindere da una conoscenza approfondita del comportamento
dell’unità di sovralimentazione, con particolare riferimento al funzionamento in transitorio. Nel lavoro vengono presentati alcuni risultati di un’ampia indagine attualmente in corso presso l’ICEG dell’Università di Genova dove da anni è operante un banco prova per studi in condizioni stazionarie ed instazionarie su componenti del sistema di aspirazione e scarico di motori automobilistici. L’apparato sperimentale è stato recentemente potenziato per quanto riguarda le indagini in transitorio. Con
riferimento ad una tipica unità di sovralimentazione per motori a benzina, l’attenzione è focalizzata sulla valutazione delle prestazioni della turbina, con particolare attenzione al rendimento della macchina in condizioni non stazionarie. A tal fine viene analizzata l’influenza delle principali caratteristiche delle pulsazioni (forma, ampiezza e valor medio) sull’energia disponibile all’ingresso della turbina e sul rendimento della stessa, prendendo in esame sia forme d’onda teoriche che le effettive pulsazioni misurate nell’ambito di rilievi sperimentali condotti al banco prova.
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