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Autore: F. Asdrubali, F. Cotana
Collana: CA - 49 - Perugia 1994
Note:
Nel presente lavoro si e` verificata la effettiva proponibilita` di un impianto di riscaldamento alimentato da energia solare per un edificio universitario sito in Perugia, con riferimento a tre diverse configurazioni di impianto:- alimentazione diretta dell'impianto di riscaldamento;- alimentazione indiretta, attraverso una pompa di calore a compressione; - alimentazione indiretta, con interposizione di un trasformatore di calore ad assorbimento. In tutti e tre i casi si e` considerato un impianto di captazione dell'energia solare a pannelli piani e serbatoio di accumulo a calore sensibile; come elementi terminali dell'impianto di riscaldamento, si sono considerati sia i radiatori sia i ventilconvettori. E' stato sviluppato un apposito programma di calcolo e, per ciascun tipo di impianto, si sono valutati i principali parametri energetici ed exergetici di funzionamento. L'analisi dei risultati mostra la validita` della soluzione con pompa di calore a compressione: sia con l'impiego di radiatore che di ventilconvettori, l'impianto solare assistito da pompa di calore riesce a soddisfare piu` del 50% del fabbisogno termico dell'edificio in esame, nell'arco di tutto il periodo di riscaldamento. Meno buone le prestazioni dell'impianto con alimentazione diretta e con interposizione di un trasformatore di calore anche se la percentuale del fabbisogno termico dell'edificio soddisfatta grazie all'impianto solare e` comunque significativa, dell'ordine del 20-30%. Tutti e tre gli interventi proposti consentono comunque di conseguire un significativo risparmio energetico ed una consistente riduzione delle emissioni inquinanti nell'arco del periodo di riscaldamento; dal punto di vista finanziario, tuttavia, pur con l'incertezza dovuta alla difficoolta` di valutazione dei costi connessi con gli impianti proposti, si puo` concludere che, allo stato attuale, nessuno di essi rappresenti una operazione conveniente, nemmeno nell'eventualita` ottimistica di poter usufruire delle massime aliquote dei finanziamenti concessi dalla Legge 10/91.
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