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Rivista La Termotecnica - Accesso riservato soci CTI

Aspetti chimico-ingegneristici dei principali processi di desolforazione ad umido dei fumi di combustione.

Pubblicazione


Autore: A. Lancia, D. Musmarra, F. Pepe

Collana: 1991, numero 05

Note:
Gli stringenti vincoli ambientali tendenti a ridurre le immissioni nell'atmosfera di ossidi di zolfo costringono al trattamento dei fumi di combustione prima del loro scarico. I principali processi di desolforazione che hanno raggiunto sviluppo e dimensioni industriali sono quelli in cui l'eliminazione dello zolfo viene effettuata ponendo in contatto i fumi con una soluzione acquosa assorbente. Tali processi, comunemente definiti "processi di desolforazione ad umido", si differenziano tra loro principalmente per le modalita' del contatto tra la fase liquida e la fase gassosa, per il tipo di composto assorbente, per l'eventuale possibilita' di recuperare lo zolfo, per la qualita' del sottoprodotto, che puo' richiedere lo smaltimento con costi piu' o meno onerosi o puo' essere commercializzato, ripagando in questo modo parte del costo del processo di desolforazione. In questo lavoro vengono riportate le caratteristiche chimiche ed ingegneristiche dei principali processi di desolforazione ad umido comunemente utilizzati per il trattamento dei fumi di combustione. I diversi processi esaminati sono considerati in funzione dell'efficienza di desolforazione, delle condizioni di impiego, del grado di sviluppo e della affidabilita'.


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