Convegni ATI - Accesso riservato soci CTI

Autore: R. Taccani, M. Reini, A. Giadrossi, D. Torbianelli

Collana: CA - 57 - Pisa 2002

Note:
Presso il Dip. di Energetica dell'Università di Trieste è in corso un'attività sperimentale volta alla determinazione delle caratteristiche di funzionamento di motori per autotrazione nel caso in cui l'alimentazione avvenga con combustibili alternativi. In particolare, è stata allestita una stazione di prova per motori a combustione interna fino a 100kW. Attualmente il motore al banco è un FIAT 2000 diesel a 4 cilindri, con potenza massima di 44,1 kW a 4400 giri al minuto. Il funzionamento del motore è controllato da vari sensori, fra i quali il trasduttore di pressione posizionato nella camera di combustione. E' stato inoltre progettato e realizzato un circuito di campionamento per i gas di scarico che permette di convogliare i gas in uscita dal motore agli strumenti d'analisi dei fumi. Si possono quindi misurare la concentrazione di CO, CO2, HC, NOx presente nei fumi. Un sistema di acquisizione automatica dei dati, mediante un software appositamente predisposto, consente di controllare i parametri e le grandezze caratterizzanti il funzionamento del motore in tempo reale. Le prove sperimentali sono state effettuate utiizzando: gasolio, biodiesel ed una miscela gasolio-biodiesel 80/20. Le prove hanno permesso di effettuare una valutazione qualitativa e quantitativa delle differenze di prestazioni e di emissioni al variare del combustibile utilizzato. Si è rilevato come l'utilizzo del biodiesel comporti complessivamente una contenuta diminuzione della coppia rispetto a quella ottenuta con il gasolio, mentre, per quanto riguarda le emissioni allo scarico, si è rilevata una certa riduzione della concentrazione di HC nel caso di alimentazione con biodiesel.