La scomparsa dell’ing. Augusto Colle

Anche in questa occasione non si è smentito. Riservato e senza perdere tempo. Le ultime mail mandate in Ufficio alla sera di martedì 12, il mancato risveglio di mercoledì e il saluto finale: venerdì 15 dicembre 2013.

Una dipartita per noi del tutto inaspettata, che ci lascia ancora increduli, che ci fa provare un grande dolore e che ci fa riflettere sul grande mistero della vita. Augusto Colle, che tutti noi, anche i collaboratori più stretti, abbiamo sempre continuato a chiamare “Ingegnere” per una forma di rispetto dovuto alla sua intelligenza, alla sua esperienza ed alla sua competenza, ci ha lasciati, e dentro di noi ora c’è un grande vuoto, soprattutto umano.

L’Ingegner Colle, classe 1929, operava ai più alti livelli internazionali nel settore delle norme sugli impianti (lui era nell'ambito del CTI Presidente del Sottocomitato 6 del CTI “Riscaldamento e ventilazione”), era informato in tempo reale su ciò che succedeva in Europa e la sua visione era proiettata verso il futuro, una visione moderna ma allo stesso tempo concreta, al servizio dell’evoluzione normativa del settore termotecnico nazionale.

Era sicuramente un uomo sul quale il Paese poteva contare per la difesa degli interessi dell'intero sistema. 

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