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FIPER - DECRETO RECEPIMENTO DIRETTIVA RES: PRIMO PASSO VERSO IL RICONOSCIMENTO DEL VALORE STRATEGICO DEL TELERISCALDAMENTO A BIOMASSA E DEL BIOMETANO
Da una prima lettura del documento approvato dal Consiglio dei Ministri, Fiper esprime apprezzamento per il riconoscimento esplicito del Decreto alla generazione termica da fonti rinnovabili. In particolare per il comparto biomassa-energia, viene di fatto premiato l’uso virtuoso della risorsa legno per il teleriscaldamento come già sottolineato da Fiper nell’Audizione di ieri in Regione Lombardia con Federlegno e Assopanelli (vedi comunicato Stampa 1712/2010). “La costituzione di un fondo di garanzia a sostegno delle reti di teleriscaldamento a biomassa (art.20) è una grande conquista per noi gestori, visto che l’incidenza del costo della rete sull’investimento varia dal 50% al 80% “ commenta il Presidente Righini. E aggiunge:” condividiamo il principio di collegare i requisiti di accessibilità al Fondo rotativo in funzione della filiera di approvvigionamento della biomassa (comma 4). Gli incentivi infatti devono essere correlati alla qualità del combustibile in ingresso e all’efficienza produttiva dell’impianto; in questo senso apprezziamo l’approccio dell’Allegato 2 e ci auspichiamo che venga istituita al più presto una Commissione Tecnica che espliciti chiaramente gli indicatori dell’efficienza di conversione.” Afferma Righini:“ Le biomasse finalmente assurgono un ruolo di primo piano nel paniere delle fonti rinnovabili attraverso la promozione del loro utilizzo per il teleriscaldamento, il biogas, il biometano e i biocarburanti”. La semplificazione delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti a biometano è la conditio sine quam no per l’avvio di un settore che riteniamo strategico in ambito agricolo e nei trasporti. Alle dichiarazioni di intenti del Decreto, sollecitiamo un celere iter dei decreti attuativi: a partire dal potenziamento dello strumento dei Certificati Bianchi nella durata, nel calcolo del coefficienti di rinnovabilità, nella definizione di un quadro di riferimento chiaro per la promozione paritetica del comparto termico all’elettrico. Positiva l’impostazione di correlare l’incentivo per la produzione di energia termica e le misure di efficienza alla tipologia di intervento, di durata quinquennale che verrà imputato sulla bolletta del gas, slegandolo così dai vincoli di Bilancio delle manovre finanziarie”. Conclude Righini:” apprezziamo che le attuali misure di incentivazione siano state prorogate sino al 31/12/2012. Ciò permette agli operatori di operare in un contesto  di breve periodo chiaro, e di pianificare i business plan con margini di incertezza minori; ciò non significa che già da questo momento non vi sia l’urgenza di un impianto legislativo che permetta al Sistema Italia di pianificare gli investimenti in ambito di energia rinnovabile ed efficienza in corrispondenza degli obiettivi da raggiungere entro il 2020. Non possiamo permetterci di perdere ulteriore tempo!”