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NASCE ASSOENERGY, L’ASSOCIAZIONE DEGLI ENERGY MANAGER
Il Sole 24 Ore del 22 settembre ha dedicato un articolo alla nascita dell’associazione degli Energy manager con un’intervista al suo promotore, Diego Caiazzo.
Ve la proponiamo.
“ Hanno ormai superato quota 10mila. Ma ancora non dispongono di un ordine professionale che li inquadri e ne certifichi le competenze. E nemmeno di un'associazione di categoria che assicuri un'adeguata rappresentanza in sede istituzionale e contribuisca a creare quell'indispensabile network di conoscenze e informazioni utile allo sviluppo di una professione in continua evoluzione. Dopo anni di stasi, un primo tentativo verrà fatto nel corso di Klimaenergy 2010, la fiera delle energie alternative che si terrà a Bolzano da domani a sabato 25 settembre. Fra i promotori dell'iniziativa Diego Caiazzo, giovane energy manager che, da consulente energetico della Provincia di Caserta, nel 2009 ha fondato Green Economy srl, azienda specializzata nell'e-commerce all'ingrosso di prodotti legati alle energie rinnovabili.
Dottor Caiazzo, da dove parte quest'idea?
Dal 2003 gestisco un portale, energymanager.net, che ha l'ambizione, da un lato, di far conoscere al pubblico questa figura professionale ancora poco conosciuta e, dall'altro, di offrire ai professionisti un supporto informativo per il loro lavoro che funzioni anche da luogo d'incontro virtuale per scambiarsi impressioni e best practices. Oggi contiamo quasi 7mila iscritti fra imprese e tecnici. Numeri che ci hanno fatto pensare occorresse finalmente un organo dedicato di rappresentanza degli interessi degli energy manager.
Qual è l'obiettivo che vi prefissate?
A FieraBolzano, venerdì 24 settembre, poseremo la prima pietra di un progetto finora inedito, vale a dire la creazione di Assoenergy, la prima associazione dedicata agli oltre 10mila responsabili della conservazione e dell'uso razionale dell'energia oggi operanti nel nostro paese.
Una figura, quella dell'energy manager, che ha subìto profonde trasformazioni negli ultimi tempi.
L'orizzonte dell'energy manager 2.0 è tuttora vago. Sempre più aziende chiedono la consulenza di esperti energetici o addirittura creano team al loro interno. Assoenergy si dovrà strutturare come un vero e proprio albo per rispendere a questa nuova domanda. Dovrà garantire i committenti sulla qualità e la preparazione dei professionisti e fornire a questi ultimi un livello di competenze tali da poter arrivare a presentare ai propri clienti o superiori qualcosa di molto simile a una certificazione di riduzione dei consumi.